Questa settimana il produttore algerino El Hadjar ha richiamato al lavoro i suoi 4.000 dipendenti dopo un periodo di inattività durato tre mesi a causa delle rigide misure sanitarie per prevenire la diffusione del coronavirus.
La società ha riavviato la produzione nei suoi laminatoi per coils laminati a freddo (CRC) e tubi con scorte sufficienti di semilavorati, mentre l’altoforno n. 2 resta ancora inattivo.
Il complesso siderurgico di Annaba ha una capacita produttiva di metalli ferrosi pari a 2.500 tonnellate al giorno e impiega oltre 6.000 lavoratori.