Le numerose difficoltà riscontrate dal produttore siderurgico algerino El Hadjar nel 2019 potrebbero determinare un calo della produzione rispetto agli anni precedenti. Secondo quanto riportano i media locali, la società prevede un output di 590.000 tonnellate di acciai finiti per quest’anno, contro le 700.000 del 2018. Tra le principali cause, lo scarso livello della domanda in Algeria – influenzata dai disordini politici – e i fermi di produzione dovuti perlopiù alle interruzioni delle forniture di minerale di ferro.
Tuttavia, in base ad una recente indagine governativa, l’acciaieria avrebbe ricevuto 5.000 tonnellate di minerale quotidianamente (registrando un picco di 8.500 tonnellate in un solo giorno) con un consumo giornaliero di 6.700 tonnellate. «El Hadjar – afferma un dirigente della società – necessita di immagazzinare minerale per 30 giorni in modo da riuscire a sostenere le attività ed evitare ulteriori interruzioni dell'altoforno». Al momento il governo sta studiando una serie di misure per supportare la produzione e i problemi finanziari dell’acciaieria.