Il colosso siderurgico ArcelorMittal ha confermato di aver progettato di investire insieme al governo della provincia canadese dell'Ontario un totale di 1,8 miliardi di dollari canadesi in tecnologie di decarbonizzazione nello stabilimento di ArcelorMittal Dofasco a Hamilton. Il governo dell'Ontario ha annunciato che contribuirà al progetto con 500 milioni di dollari canadesi.
L'investimento ridurrà di circa 3 milioni di tonnellate le emissioni annuali di carbone delle operazioni di ArcelorMittal ad Hamilton, ovvero circa il 60% delle emissioni. Perche ciò avvenga, lo stabilimento di Hamilton passerà dal percorso di produzione integrato al percorso di produzione tramite forno elettrico ad arco (EAF) con preridotto (DRI).
L'impianto DRI avrà una capacità di produzione annua di 2,5 milioni di tonnellate, mentre l'impianto EAF sarà in grado di produrre 2,4 milioni di tonnellate di acciaio di alta qualità avvalendosi degli attuali impianti secondari di metallurgia e colata. Il completamento del progetto è previsto per il 2028, anche se l'azienda è alla ricerca di opportunità per accelerare i tempi.
L'anno scorso, ArcelorMittal aveva annunciato che il governo del Canada e la società prevedevano di investire un totale di 1,76 miliardi di dollari canadesi nell'impianto. Il governo aveva fatto sapere che avrebbe investito 400 milioni di dollari canadesi nel progetto, come già riportato da SteelOrbis.
Oltre che in Canada, ArcelorMittal ha annunciato investimenti in tecnologie di decarbonizzazione in Belgio, Francia e Spagna. L'investimento combinato nei quattro progetti ammonta a 5,6 miliardi di dollari, con una riduzione delle emissioni di carbonio stimata in 19,5 milioni di tonnellate complessive. Questi sono i progetti principali con cui l'azienda intende ridurre l'intensità delle emissioni di carbonio del 25% a livello di gruppo entro il 2030 e del 35% in Europa, sempre entro i prossimi otto anni.