Secondo quanto riporta Reuters, nonostante gli USA avessero annunciato di aver trovato un accordo con il Brasile riguardo a un’esenzione permanente dalle tariffe relative alla Section 232, il paese sudamericano ha smentito la notizia.
I ministeri brasiliani degli esteri e del commercio hanno dichiarato che l’amministrazione Trump ha interrotto unilateralmente i negoziati il 26 aprile, dopo aver offerto al Brasile la scelta tra tariffe o quote. L’industria brasiliana dell’alluminio avrebbe optato per accettare la tariffa d’importazione del 10%, mentre l’industria dell’acciaio avrebbe scelto un sistema di quote.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione Trump ha affermato che i dettagli dell’accordo non sono ancora stati definiti, aggiungendo che il presidente americano reintrodurrà le tariffe se i negoziati non si concluderanno a breve.
Secondo il sistema di quote proposto, le importazioni statunitensi di prodotti finiti brasiliani sarebbero ridotte a 496.000 tonnellate annue, mentre le importazioni di semilavorati, tra cui bramme, sarebbero limitate a 3,5 milioni di tonnellate.