In Cina, la commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (National Development & Reform Commission, NDRC) ha annunciato con una nota che a partire dal 15 ottobre consentirà ai prezzi volatili dell’energia di salire ulteriormente per stabilizzare l’offerta, scarseggiante nell’ultimo periodo.
Nel paese, il costo dell’energia per il consumatore finale è regolato da una formula che utilizza un prezzo base e un prezzo volatile. Al momento, il valore più alto previsto per il prezzo volatile è il 10%, mentre l’estremo più basso si attesta al 15. Entrambi verranno portati al 20%.
Sempre secondo la commissione, i prezzi dell’energia sono determinati al 70% dal carbone. Recentemente, il rincaro dell’energia, la scarsa offerta sul mercato domestico e la minor disponibilità di carbone hanno portato a blackout in alcune regioni, con conseguenze negative per l’economia e la vita dei cittadini cinesi. Con questa mossa, la commissione nazionale per lo sviluppo intende aiutare l’industria energetica cinese a operare senza intoppi.