Il gruppo tedesco Bosch ha annunciato che investirà oltre 250 milioni di euro in nuovi impianti di produzione di chip per semiconduttori a Reutlingen, per far fronte alla carenza globale di chip e rafforzare la propria posizione competitiva.
I nuovi impianti produrranno semiconduttori basati sulla tecnologia già in uso nello stabilimento di Reutlingen. Bosch amplierà inoltre un impianto di energia e costruirà un edificio aggiuntivo per i sistemi di alimentazione dedicati sia alla nuova area di produzione sia a quella esistente. La nuova area di produzione dovrebbe entrare in funzione nel 2025.
L'espansione permetterà all'azienda di soddisfare la crescente domanda di chip utilizzati nei settori automotive e consumer, nonché in futuro la richiesta di semiconduttori di potenza in carburo di silicio. I chip rivestiranno un ruolo sempre più importante all'interno del settore automotive. Le auto, infatti, sono sempre più sofisticate dal punto di vista della tecnologia tanto che già oggi si parla di "computer su 4 ruote".
Nell'ottobre dello scorso anno, la società annunciò che avrebbe speso più di 400 milioni di euro nel 2022 per espandere la produzione di semiconduttori a Dresda e Reutlingen, in Germania, e a Penang, in Malaysia.