Secondo quanto riportato dalla China Iron and Steel Association (CISA), al 31 luglio le scorte cinesi dei cinque principali prodotti siderurgici in 20 città del paese ammontavano a 12,57 milioni di tonnellate. Il dato indica una crescita di 170.000 tonnellate o dell'1,4% rispetto al 20 luglio, ma un calo di 7,64 milioni di tonnellate o del 37,8% rispetto al picco registrato il 10 marzo.
Nello specifico, le scorte di coils a caldo, lamiere medie comuni, vergella e tondo sono ammontate rispettivamente a 1,75 milioni, 0,85 milioni, 2,1 milioni, e 6,7 milioni di tonnellate registrando incrementi del 3,6%, del 2,3%, del 2,9% e dell’1,5% rispetto al 20 luglio. Le scorte di coils a freddo sono scese del 2,5% a 1,17 milioni di tonnellate.
Le scorte di acciaio sono per lo più incrementate a causa delle conseguenze delle inondazioni in alcune regioni della Cina e delle alte temperature estive. Ciononostante, i prezzi degli acciai finiti hanno ricevuto un solido sostegno dall’aumento dei prezzi del minerale di ferro.