Le esportazioni iraniane di acciaio sono cresciute del 22,21% nell'anno terminato il 19 marzo scorso, ammontando a 10,36 milioni di tonnellate. A riferirlo è l'associazione dei produttori siderurgici del paese.
Nello stesso periodo l'Iran è riuscito ad aumentare l'export di semilavorati del 26%, a 6,9 milioni di tonnellate, principalmente grazie alla domanda dei clienti del Sud-est asiatico e della Cina. Nel frattempo, le spedizioni verso altri paesi della regione MENA sono diminuite in modo significativo a causa del rafforzamento delle sanzioni. La struttura geografica delle spedizioni dovrebbe restare la stessa nei prossimi mesi, tenuto conto degli scambi avvenuti per la produzione di aprile e maggio. Rispetto al precedente anno iraniano, le esportazioni di billette sono cresciute del 24% raggiungendo i 4,83 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo l'export di bramme è salito del 31% a 2,07 milioni di tonnellate.
Le esportazioni iraniane di acciai finiti nell'anno terminato il 19 marzo 2020 si sono attestate a 3,45 milioni di tonnellate, facendo segnare un incremento del 16% rispetto all'anno precedente.