Vale potrebbe sospendere le operazioni a causa della diffusione del coronavirus in Brasile. Lo ha comunicato lo scorso venerdì il produttore minerario brasiliano. Nonostante nessun dipendente sia risultato positivo al test, la società potrebbe ritenere necessario adottare misure di emergenza o, eventualmente, sospendere le sue attività.
Vale possiede diversi siti di minerale di ferro nello stato del Minas Gerais, dove sono stati confermati due casi di coronavirus mentre 116 sono quelli considerati "sospetti".
Secondo quanto riportato da Sky TG24, ad oggi il numero di persone infette in Brasile ha superato i 150. Il sistema sanitario universale gratuito gestito dal governo brasiliano (SUS) ha dichiarato che renderà disponibili 2.000 letti ospedalieri per i pazienti con infezione da coronavirus.
Vale ha dichiarato che il 63,3% dei suoi ricavi nel 2019 è derivato dalle vendite in Asia e il 13,8% dalle vendite in Europa. In entrambi i continenti Vale dipende da una vasta catena di approvvigionamento e logistica, che include porti, centri di distribuzione e fornitori. La società brasiliana ha sottolineato che i lavoratori dei paesi dove il coronavirus è più diffuso stanno lavorando da casa.