POSRI, centro studi in seno al colosso sudcoreano POSCO, prevede che nel secondo trimestre del 2018 le vendite e la produzione di acciaio in Corea del Sud rimarranno su livelli stabili. Sempre nel secondo trimestre, la società prevede che i prezzi del minerale di ferro si attesteranno tra i 65 e i 70 dollari la tonnellata; i prezzi del carbone da coke dovrebbero attestarsi invece tra i 180 e i 190 dollari la tonnellata, segnando un calo rispetto ai 229 dollari del trimestre precedente.
La stessa tendenza è evidenziata anche in un'analisi di Trading Economics. La produzione di acciaio in Corea del Sud è aumentata rispetto ai 5,416 milioni di tonnellate di febbraio, ammontando a 6,095 milioni di tonnellate. La produzione del secondo trimestre dovrebbe attestarsi sui 5,730 milioni di tonnellate mensili; nel terzo trimestre dovrebbe passare a 5,779 milioni di tonnellate mensili, mentre nell’ultimo trimestre dovrebbe raggiungere 6,22 milioni di tonnellate. Secondo i dati di World Steel Association, la Corea del Sud ha prodotto 71,1 milioni di tonnellate nel 2017, con una media mensile di 5,925 milioni di tonnellate.
Nel lungo termine, la produzione sudcoreana dovrebbe attestarsi sui 6,410 milioni di tonnellate mensili nel 2020, o raggiungere i 76,92 milioni di tonnellate annui, secondo le previsioni di Trading Economics.