Con la fine del periodo invernale, ci si può aspettare un incremento sia della domanda sia delle spedizioni in Europa, complice l'avvicinarsi della riapertura delle nuove quote di salvaguardia dell'UE. Tutto ciò contribuirà alla ripresa dei prezzi. Lo hanno affermato i presidenti delle commissioni IREPAS nel corso dello "SteelOrbis 2020 Spring Conference & 82nd IREPAS Meeting", evento tenutosi dal 1° al 3 marzo a Belgrado.
Secondo il presidente della commissione dei produttori, la differenza tra prezzi del tondo e prezzi del rottame è esigua e ciò dipende da questioni sia politiche sia economiche nonché dalla diffusione del coronavirus. Dal momento che i margini sono risicati, ci si aspetta un mercato in equilibrio su valori minimi, a meno che i prezzi del rottame e del minerale non diminuiscano.
Il presidente della commissione dei fornitori di materie prime ha sottolineato che, benché l'industria manifatturiera sembri in ripresa nel mondo occidentale, i trend di prezzo di breve termine stanno puntando in direzione negativa a causa delle attuali circostanze.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, la domanda di tondo sul mercato interno risulta "buona e stabile" e di recente ha permesso anche alle acciaierie turche di chiudere alcune vendite nel paese. I presidenti delle commissioni IREPAS ritengono che le spedizioni dalla Turchia agli USA saranno regolari ma non raggiungeranno i volumi pre-Sezione 232. La Turchia è infatti soggetta anche a dazi antidumping e compensativi. Se i prezzi del tondo dovessero cresere negli Stati uniti a marzo, ci potrebbe essere maggiore spazio per un incremento dell'export turco.
Parlando dei prezzi del rottame, le commissioni ritengono che si continuerà ad assistere ad una certa volatilità. Le incertezze e le misure protezionistiche hanno avuto e continueranno ad avere un impatto sulle quotazioni. In uno scenario "neutrale", i prezzi del minerale di ferro dovrebbero attestarsi tra i 79 e i 90 $/t, mentre quelli del rottame dovrebbero collocarsi in un range di 240-280 $/t.
Secondo i presidenti delle commissioni IREPAS, se anche vi fosse un cambio di presidenza negli Stati Uniti, non ci sarebbero motivi per una cancellazione delle misure della Sezione 232: ritengono che al massimo tali misure potrebbero essere allentate o inasprite.
Infine, parlando dell'International Maritime Organization (IMO) 2020, i presidenti hanno affermato che le tariffe di nolo sono scese a nuovi livelli minimi, nonostante ci si aspettasse un loro incremento a causa dei limiti ai contenuti di zolfo nel carburante delle navi. Il commercio mondiale si è ridotto e gli operatori navali si trovano ad affrontare gli stessi problemi dell'industria siderurgica, vale a dire la mancanza di margini di profitto. Le principali rotte di rottame sono state colpite da un aumento dei costi di trasporto del 10%. Il nuovo regolamento IMO promuoverà probabilmente rotte più brevi, perché quelle più lunghe comportano l'utilizzo di oli combustibili per uso bordo più costosi. Le commissioni IREPAS hanno infine sottolineato che l'IMO 2020 porterà a un'ulteriore regionalizzazione del commercio mondiale di acciaio.