Secondo quanto comunicato dall’Istituto di statistica turco (TUIK), nel mese di settembre di quest'anno le importazioni di coking coal in Turchia sono diminuite del 31,8% su base mensile e del 23,1% su base annua, attestandosi a 374.143 tonnellate. In valore l'import è ammontato a 38,22 milioni di dollari, registrando un calo del 34,6% su base mensile e del 52,2% su base annua.
Nel corso dei primi nove mesi dell’anno, le stesse importazioni hanno registrato una flessione del 2,6%, ammontando a 4,05 milioni di tonnellate. In valore, l'import ha raggiunto i 485,06 milioni di dollari, registrando un calo del 37,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Nel periodo in esame la Turchia ha importato 2.086.424 tonnellate di coking coal dagli USA. A seguire vi sono state le importazioni dal Canada, pari a 707.960 tonnellate.
Di seguito, l'elenco dei principali paesi fornitori di coking coal per la Turchia nel periodo gennaio-settembre.
Paese |
Volume (t) |
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Gen-set 2020 |
Gen-set 2019 |
Var. (%) |
Settembre 2020 |
Settembre 2019 |
Var. (%) |
USA |
2.086.424 |
866.325 |
+140,84 |
69.112 |
238.794 |
-71,06 |
Canada |
707.960 |
587.371 |
+20,53 |
165.451 |
- |
- |
Russia |
481.141 |
367.876 |
+30,79 |
59.222 |
93.564 |
-36,70 |
Australia |
408.868 |
2.075.657 |
-80,30 |
80.358 |
79.511 |
+1,07 |
Colombia |
293.256 |
264.078 |
+11,05 |
- |
74.655 |
- |