Secondo quanto comunicato dall’Istituto di statistica turco (TUIK), nel mese di novembre 2020 le importazioni di coking coal in Turchia sono diminuite del 7,8% su base mensile e del 42,5% su base annua, attestandosi a 407.252 tonnellate. In valore l'import è ammontato a 43,95 milioni di dollari, registrando un calo del 7,9% su base mensile e del 63,6% su base annua.
Nel corso dei primi undici mesi del 2020, le stesse importazioni hanno registrato una flessione del 5%, ammontando a 4,90 milioni di tonnellate. In valore, l'import si è attestato a 576,72 milioni di dollari, registrando un calo del 39,1% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Nel periodo in esame la Turchia ha importato 2,39 milioni di tonnellate di coking coal dagli USA. A seguire vi sono state le importazioni dal Canada, pari a 871.275 tonnellate.
Di seguito, l'elenco dei principali paesi fornitori di coking coal per la Turchia nel periodo gennaio-novembre 2020.
Paese |
Volume (t) |
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Gen-nov 2020 |
Gen-nov 2019 |
Var. (%) |
Novembre 2020 |
Novembre 2019 |
Var. (%) |
USA |
2.386.668 |
1.150.020 |
107,53 |
133.337 |
167.218 |
-20,26 |
Canada |
871.275 |
754.290 |
15,51 |
- |
- |
- |
Australia |
749.098 |
2.570.301 |
-70,86 |
252.227 |
494.645 |
-49,01 |
Russia |
526.449 |
423.967 |
24,17 |
21.688 |
46.924 |
-53,78 |
Colombia |
293.256 |
264.078 |
11,05 |
- |
- |
- |