Il mercato europeo dei coils è calmo a causa del periodo di festività, tuttavia sono emerse di recente offerte piuttosto aggressive provenienti da paesi terzi. In particolare, le acciaierie indiane, che stanno facendo i conti con una scarsa domanda interna e con basse richieste da parte dei clienti asiatici, hanno preso di mira la regione del Mediterraneo con offerte competitive.
I prezzi base dei coils laminati a caldo (HRC) si attestano a 810-840 €/t franco produttore in Italia e a 900-920 €/t f.p. nel Nord Europa. Nel frattempo, alcuni trader hanno riferito di offerte dall'India attorno ai 760-780 €/t CFR Italia per spedizione a fine febbraio. Queste offerte sono inferiori a quelle da altre paesi, che si attestano tutte al di sopra degli 800 €/t CFR. «L'India darà molti problemi qui e specialmente per le vendite di HRC in Europa nel corso del 2022 – ha affermato un produttore turco – Abbiamo bisogno di vendere all'interno della quota [di salvaguardia], ma le acciaierie indiane vendono e spediscono e il materiale è in attesa nei porti».
Allo stesso tempo, SteelOrbis ha appreso di offerte dall'India a quota 860 €/t per coils laminati a freddo (CRC) e a 930 €/t per zincati a caldo (HDG), in entrambi i casi nel termine CFR Italia e con spedizione entro fine febbraio. Taiwan offre HDG a 1.040 €/t CFR Italia per spedizione a marzo.
La quota fissata dalla salvaguardia Ue per il primo trimestre 2022 ammonta a 323.205 tonnellate di HRC nel caso della Turchia e al momento nei porti sono in attesa di essere sdoganate 238.350 tonnellate di prodotto. La Russia ha spedito soltanto 161.691 tonnellate su un totale di 407.786 t. Infine, la quota dell'India ammonta a 166.027 tonnellate e al momento sono 56.832 le tonnellate in attesa nei porti dell'Ue.