AK Steel ha comunicato di aver raggiunto un accordo di acquisizione con la statunitense Cleveland-Cliffs Inc. per una somma vicina ai 3 miliardi di dollari.
Una volta perfezionata l’operazione, Roger Newport lascerà la carica di amministratore delegato e direttore di AK Steel e la società che emergerà dalla fusione sarà guidata dall’attuale presidente e CEO di Cliffs, ossia Lourenco Goncalves. Inoltre, tre membri del consiglio di AK Steel si uniranno al consiglio d’amministrazione, dopo l’uscita di due membri di Cliffs.
In base all’accordo, i soci di AK Steel riceveranno 0,4 azioni ordinarie di Cliffs per ciascuna azione di loro proprietà, portando gli azionisti di Cliffs a possedere il 68% della società risultante dall’acquisizione e gli azionisti di AK Steel a possedere il restante 32%.
Attraverso un comunicato, Goncalves ha dichiarato: «Unendo le eccellenti attività di AK Steel e il suo invidiabile portafoglio prodotti con il profilo del debito e il collaudato team di gestione di Cliffs possiamo creare una società di prim'ordine, autosufficiente nella fornitura di pellet di minerale ferroso e orientata verso prodotti siderurgici ad alto valore aggiunto».
Goncalves ha inoltre menzionato la possibilità di riattivare l’impianto Ashland Works di AK Steel che è stato recentemente chiuso comportando il licenziamento di 260 lavoratori. Secondo il CEO, questo impianto potrebbe essere utilizzato per produrre ghisa destinata al commercio, «un’occasione di cui nessuna azienda potrebbe approfittare autonomamente».
Entrambi i consigli di amministrazione hanno approvato il piano e l’affare dovrebbe chiudersi nella prima metà del 2020, dopo che gli azionisti e gli organi regolatori di entrambe le società avranno dato il via libera.