Secondo un nuovo rapporto diffuso dalla China Iron and Steel Association (CISA), al 30 aprile 2018 le giacenze di minerale ferroso di importazione ai porti cinesi ammontavano a 159 milioni di tonnellate, evidenziando un calo di 3,74 milioni di tonnellate o del 2,3% su base mensile, ma un aumento del 19,32% su base annua.
Stando a quanto riportato dalla CISA, al 30 aprile 2018 l’indice composito dell’acciaio (CSPI) è aumentato del 3,84% rispetto a fine marzo. Il tasso di utilizzo della capacità, invece, è aumentato velocemente, con conseguente incremento della produzione di acciaio grezzo, che a sua volta eserciterà un impatto negativo sui prezzi degli acciai finiti.
Nel periodo dall’1 al 20 aprile, la produzione media giornaliera di acciaio grezzo da parte delle imprese siderurgiche cinesi di medie e grandi dimensioni, tutte associate CISA, è ammontata a 1,8949 milioni di tonnellate, indicando una produzione media giornaliera di acciaio grezzo per tutti i produttori siderurgici in Cina di 2,424 milioni di tonnellate, in aumento dell’1,57% rispetto a marzo. Il periodo in corso è considerato di “alta stagione” per la domanda di acciai finiti in Cina, pertanto si è assistiti ad un incremento della domanda di minerale ferroso di importazione. Tuttavia, la Cina ha importato 353,401 milioni di tonnellate di minerale di ferro nel periodo gennaio-aprile di quest'anno, dato in aumento dello 0,2% su base annua, a dimostrazione del fatto che permane una situazione di oversupply. Secondo la CISA, difficilmente i prezzi del minerale di ferro d’importazione potranno mantenere un trend rialzista nel corso di maggio.