La China Iron and Steel Association (CISA) ha dichiarato che l'emergenza coronavirus influirà negativamente sulle performance operative dell'industria siderurgica, soprattutto nel primo trimestre dell'anno. In particolare, gli impatti negativi saranno più accentuati sugli utilizzatori finali rispetto che sui produttori di acciaio, mentre comporteranno un calo dei prezzi delle materie prime e degli acciai finiti.
Tuttavia nel medio termine, con il rallentamento o l'interruzione dell'epidemia, si dovrebbe registrare un miglioramento delle performance dell'industria. La Cina ha già adottato misure per stabilizzare la sua crescita economica. La CISA prevede un miglioramento delle performance operative della siderurgia cinese nel secondo trimestre, e invita gli operatori di mercato a non aumentare i tassi di utilizzo delle capacità e a non incrementare le scorte di acciaio.
I casi confermati di coronavirus hanno già superato i 28.000 e il bilancio delle vittime è salito a 563. Più di 20 province in Cina hanno prolungato il periodo di ferie fino al 9 febbraio e il governo ha imposto restrizioni sui trasporti allo scopo di impedire un'ulteriore diffusione del virus. Secondo le fonti, la maggior parte delle attività di costruzione in Cina non riprenderà prima della prossima settimana.