Secondo un nuovo rapporto diffuso dalla China Iron and Steel Association (CISA), al 30 novembre 2018 le giacenze di minerale ferroso di importazione ai porti cinesi ammontavano a 140 milioni di tonnellate, evidenziando un calo di 4,83 milioni di tonnellate o del 3,33% su base mensile e dello 0,71% su base annua. Nel periodo da gennaio a novembre, la Cina ha importato 892 milioni di tonnellate di minerale di ferro, dato sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2017. La CISA ha dichiarato che non sono state registrate grosse variazioni nel mercato cinese del minerale di ferro riguardo alla situazione di oversupply.
Stando a quanto riportato dalla CISA, a novembre l’indice composito dell’acciaio (CSPI) è calato di 15,33 punti o del 12,59% a 106,39 punti rispetto a ottobre.
Nel periodo dall’1 al 20 novembre, la produzione media giornaliera di acciaio grezzo da parte delle imprese siderurgiche cinesi di medie e grandi dimensioni, tutte associate CISA, è ammontata a 1,982 milioni di tonnellate, indicando una produzione media giornaliera di acciaio grezzo per tutti i produttori siderurgici in Cina di 2,6964 milioni di tonnellate, in aumento dell’1,26% rispetto a ottobre. Tuttavia, la produzione media giornaliera di ghisa nello stesso periodo è ammontata a 2,1716 milioni di tonnellate, in calo dello 0,61% rispetto a ottobre, con conseguente minor richiesta di minerale di ferro d’importazione.
La CISA ha dichiarato che da inizio anno l’economia cinese è stata caratterizzata da stabilità, nonostante sia stata sottoposta a forti pressioni ribassiste che hanno avuto un impatto negativo sulla domanda di minerale di ferro di importazione da parte degli utilizzatori a valle. Allo stesso tempo, l’instabilità delle relazioni tra USA e Cina ha influenzato negativamente il mercato del minerale di ferro. Secondo la CISA, i prezzi del minerale di ferro d’importazione dovrebbero subire oscillazioni nel prossimo periodo.