Secondo un nuovo rapporto diffuso dalla China Iron and Steel Association (CISA), al 31 maggio 2018 le giacenze di minerale ferroso di importazione ai porti cinesi ammontavano a 160 milioni di tonnellate, evidenziando un aumento di 1,32 milioni di tonnellate o dello 0,83% su base mensile, e del 14,35% su base annua.
Stando a quanto riportato dalla CISA, al 31 maggio 2018 l’indice composito dell’acciaio (CSPI) è aumentato dell’1,29% rispetto a fine aprile. Il tasso di utilizzo della capacità, è aumentato velocemente, con conseguente incremento della produzione di acciaio grezzo. Tuttavia, la Cina a maggio ha avviato indagini severe sulla protezione ambientale, che porteranno certamente ad una diminuzione dell’output in futuro. Inoltre, a causa dell’imminente vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), sono state attuate misure di protezione ambientale che avranno un impatto negativo sulla produzione siderurgica e causeranno un indebolimento della domanda di minerale di ferro di importazione.
Nel periodo dall’1 al 20 maggio, la produzione media giornaliera di acciaio grezzo da parte delle imprese siderurgiche cinesi di medie e grandi dimensioni, tutte associate CISA, è ammontata a 1,9576 milioni di tonnellate, indicando una produzione media giornaliera di acciaio grezzo per tutti i produttori siderurgici in Cina di 2,5706 milioni di tonnellate, in aumento dello 0,55% rispetto ad aprile. Il dato in questione ha costituito un record storico. A causa del previsto calo della produzione di acciaio, la domanda di minerale di ferro importato sarà inferiore nel prossimo periodo. Secondo la CISA, difficilmente i prezzi del minerale di ferro d’importazione registreranno aumenti significativi a giugno.