Secondo un nuovo rapporto diffuso dalla China Iron and Steel Association (CISA), al 30 settembre 2018 le giacenze di minerale ferroso di importazione ai porti cinesi ammontavano a 145 milioni di tonnellate, evidenziando un calo di 2,17 milioni di tonnellate o dell’1,47% su base mensile, ma aumentando dell’8,68% su base annua.
Stando a quanto riportato dalla CISA, a settembre l’indice composito dell’acciaio (CSPI) è aumentato dello 0,65% a 121,96 punti rispetto ad agosto.
Nel periodo in questione, la situazione di eccesso di offerta nel mercato del minerale di ferro non ha subito variazioni.
Nel periodo dall’1 al 20 settembre, la produzione media giornaliera di acciaio grezzo da parte delle imprese siderurgiche cinesi di medie e grandi dimensioni, tutte associate CISA, è ammontata a 1,9875 milioni di tonnellate, indicando una produzione media giornaliera di acciaio grezzo per tutti i produttori siderurgici in Cina di 2,514 milioni di tonnellate, in calo del 2,98% rispetto ad agosto, con conseguente minor richiesta di minerale di ferro d’importazione.
A causa del rafforzamento delle misure volte a stimolare gli investimenti infrastrutturali, la domanda cinese di minerale di ferro risulterà stabile. Tuttavia, data l'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, è improbabile che la produzione di acciaio grezzo cinese registri un forte aumento, perciò la domanda di minerale di ferro d’importazione dovrebbe essere influenzata negativamente. Secondo la CISA, difficilmente i prezzi del minerale di ferro d’importazione registreranno aumenti significativi a ottobre.