Tangshan, principale città a produrre acciaio in Cina, prevede di ridurre del 50% entro il 2020 il numero dei produttori siderurgici che operano nella città e di eliminare allo stesso tempo gli impianti inefficienti. L'obiettivo, secondo quanto riportato da Reuters, è quello di ridurre l'inquinamento in una delle città più inquinate del paese.
Tangshan intende portare il numero di società siderurgiche al di sotto di 30 entro il 2020 e di portarlo attorno a 25 entro il 2025. "Le società che non rispetteranno gli standard ambientali e di efficienza saranno chiuse, e anche quelle che non riusciranno a passare dal trasporto su gomma a quello su rotaia entro il 2020", ha detto un rappresentante dell'ufficio Industria e Tecnologia dell'Informazione di Tangshan.
Lo stesso rappresentante ha inoltre affermato che gli altiforni con una capacità produttiva annua inferiore a 1 milione di tonnellate, i convertitori con una capacità annua inferiore a 1,15 milioni di tonnellate e gli impianti di sinterizzazione di dimensioni inferiori ai 180 metri quadrati saranno anch'essi eliminati entro il 2020.