In Cina il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology (MIIT) e il Ministero dell'Ecologia e dell'Ambiente (MEE) hanno emesso nei giorni scorsi un avviso relativo all'estensione dei tagli alla produzione di acciaio nei paese fino al 15 marzo 2022. L'obiettivo è quello di combattere l'inquinamento ambientale durante la stagione invernale e in vista delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
In particolare, i principali produttori siderurgici della cintura Pechino-Tientsin-Hebei e delle regioni vicine (26 soggetti e due città) dovranno ridurre o sospendere la produzione durante due fasi.
La prima fase inizierà il 15 novembre e terminerà il 31 dicembre di quest'anno, con l'obiettivo di completare i tagli alla produzione nella suddetta regione. Come riportato in precedenza, la città-prefettura di Tangshan, principale polo siderurgico nella provincia cinese dello Hebei, è tenuta a ridurre la produzione di acciaio grezzo di 12,37 milioni di tonnellate nel 2021.
La seconda fase durerà dal 1° gennaio al 15 marzo 2022 e punterà ad abbassare le emissioni di inquinanti atmosferici, con un calo della produzione non inferiore al 30%.