Secondo i dati diffusi dalle autorità locali, al 10 settembre le scorte di minerale ferroso presso i 33 più importanti porti cinesi ammontavano a 124,67 milioni di tonnellate, rimanendo fondamentalmente stabili (-0,05%) rispetto ai livelli rilevati lo scorso 3 settembre.
Nella stessa data, lo Xinhua-China Iron Ore Price Index, indice relativo al minerale ferroso importato con tenore di ferro del 62%, si è attestato a 68 punti, registrando un rialzo di 2 punti rispetto al 3 settembre, mentre l’indice relativo al minerale di importazione con un contenuto di ferro pari al 58% è ammontato a 57 punti, aumentando anch’esso di 2 punti.
Nell’ultima settimana, i prezzi degli acciai finiti in Cina sono aumentati. Al momento, dato l’attenuarsi dei fattori stagionali negativi, un numero maggiori di produttori siderurgici sta riprendendo la produzione, circostanza che porterà a un incremento della domanda di minerale di ferro d’importazione. Tuttavia, le restrizioni alla produzione dovute alle misure di protezione ambientale sono ancora in atto, e ovviamente influenzano negativamente le attività di produzione.
Sempre nella scorsa settimana, i prezzi del minerale di ferro sono lievemente aumentati, mentre le attività di transazione non hanno registrato importanti variazioni. Ciononostante, gli operatori sono ottimisti sulle prospettive future del mercato del minerale di ferro. In conclusione, è probabile che nei prossimi sette giorni i prezzi del minerale di ferro in Cina non subiscano variazioni.