Secondo i dati diffusi dalle autorità locali, all’11 giugno le scorte di minerale ferroso presso i 33 più importanti porti cinesi ammontavano a 133,66 milioni di tonnellate, dato in calo dell’1,32% rispetto ai livelli rilevati lo scorso 4 giugno.
Nella stessa data, lo Xinhua-China Iron Ore Price Index, indice relativo al minerale ferroso importato con tenore di ferro del 62%, si è attestato a 66 punti, in aumento di due punti rispetto al 4 giugno, mentre l’indice relativo al minerale di importazione con un contenuto di ferro pari al 58% è ammontato a 53 punti, in aumento di un punto rispetto al periodo precedente.
Nell’ultima settimana, i prezzi dei future sugli acciai finiti in Cina sono aumentati a causa delle misure di protezione ambientale, mentre nel mercato spot, dove il consumo delle scorte è calato, gli aumenti sono stati registrati aumenti di prezzo di minore entità. Nella stessa settimana, i prezzi di importazione del minerale di ferro hanno registrato un aumento, in quanto i trader hanno cercato di alzare le proprie offerte. Tuttavia, è probabile che nei prossimi sette giorni i prezzi del minerale rimarranno invariati continuando a subire pressioni al ribasso.