Secondo il National Bureau of Statistics (NBS) cinese, nei primi dieci mesi del 2020, su 41 settori industriali cinesi, 25 hanno registrato un incremento dell'utile lordo su base annua, mentre 16 hanno registrato una diminuzione. Nel periodo in questione, il settore della fusione e laminazione dei metalli ferrosi in Cina ha registrato un utile lordo di 183,56 miliardi di yuan (28 miliardi di dollari), registrando un calo del 12,9% su base annua, ossia di 5,8 punti percentuali più basso rispetto a quello registrato nei primi nove mesi.
Il settore automobilistico ha registrato un utile lordo di 421,15 miliardi di yuan o 64 miliardi di dollari, facendo segnare un incremento del 6,6% in termini tendenziali. Nel settore dell'estrazione dei minerali, in quelli manifatturiero, ferroviario, navale, aerospaziale e di altri mezzi di trasporto sono stati registrati utili lordi rispettivamente di 30,33 miliardi di yuan o 4,6 miliardi di dollari (+46,4%), 120,54 miliardi di yuan o 18,3 miliardi di dollari (+2,3%) e 45,49 miliardi di yuan o 6,9 miliardi di dollari (+1,5%).
Nei primi dieci mesi dell'anno, l'utile lordo delle imprese siderurgiche cinesi di medie e grandi dimensioni è ammontato a 5,01242 trilioni di yuan (0,76 trilioni di dollari), facendo segnare un aumento dello 0,7% su base annua (contro il -2,4% registrato in gennaio-settembre).
Zhu Hong, esperto di statistica dell'NBS, ha dichiarato che nei primi dieci mesi dell’anno la redditività dell’industria cinese delle materie prime è migliorata in modo significativo grazie alla continua ripresa della domanda da parte degli utenti a valle, contribuendo al rallentamento della discesa del settore della fusione e laminazione dei metalli ferrosi su base annua.
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