Il National Bureau of Statistics (NBS) cinese ha affermato, in linea con quanto riportato da Worldsteel, che la produzione cinese di acciaio grezzo nel 2020 è ammontata a 1,053 miliardi di tonnellate, crescendo del 5,2% rispetto all'anno precedente Di recente, il portavoce del Ministero dell'Industria e dell'Information Technology (MIIT) cinese ha annunciato a tal proposito che la Cina punterà a ridurre la propria produzione di acciaio, concentrandosi in particolare su quattro "aree". In primo luogo, il paese proibirà l'aggiunta di capacità produttiva di acciaio. In secondo luogo, verranno perfezionate le politiche e le misure per evitare incongruenze nella sostituzione delle capacità. Ancora, la Cina stimolerà i processi di fusione e acquisizione all'interno del settore siderurgico. Ultima cosa, ma non in ordine di importanza, i tassi di utilizzo delle capacità saranno ridotti nel contesto della riduzione delle emissioni di carbonio.
Una società di consulenza governativa ha previsto che nel 2021 la produzione di acciaio grezzo in Cina aumenterà dell'1,4%. Nel frattempo, Xiao Yaqing, ministro del MIIT, ha dichiarato che la Cina adotterà misure severe per ridurre la produzione di acciaio. È dal 2015 che il paese del Dragone non registra un calo della produzione di acciaio grezzo su base annua.