La Commissione cinese nazionale dello sviluppo e l’Ufficio nazionale di statistica hanno condotto ricerche in diverse regioni della Cina con l’obiettivo di definire le performance economiche del primo trimestre dell’anno in corso.
Secondo i dati emersi nei primi due mesi dell’anno lo sviluppo economico cinese ha subito una pressione negativa influenzato dalle festività per il Nuovo Anno Cinese, mentre ha fatto registrare una ripresa in marzo con un miglioramento della domanda.
Liu Xueliang, ricercatore associato dell’Istituto di economia dell’Accademia cinese di scienze sociali, ha sottolineato quanto l’indebolimento della domanda sul mercato globale dovuto a misure protezionistiche abbia prodotto un rallentamento della crescita dell’industria cinese. Tuttavia, la scarsità della domanda locale è stata il motivo principale di tale rallentamento. Ha inoltre dichiarato che il PIL cinese calerà dal 6,7% del 2018 al 6.0-6.5% nel 2019. Tutto ciò indica quanto la Cina abbia bisogno di accelerare l’attuazione di riforme.