Il governo cinese dovrebbe svolgere «un ruolo guida» nel frenare la rapida tendenza al rialzo dei prezzi del minerale di ferro. Lo ha affermato Luo Tiejun, vice presidente della Chinra Iron and Steel Association (CISA), denunciando il fatto che attualmente i fornitori di minerale di ferro «detengono il controllo» sui prezzi in questione.
Dopo le festività locali dell'1-5 maggio i prezzi dei prodotti finiti sono schizzati verso l'alto in Cina. Secondo la CISA, l'elevata domanda e l'elevato costo delle materie prime, l'allentamento delle politiche monetarie internazionali, le misure di protezione ambientale e la speculazione nei mercati finanziari hanno contribuito al rialzo delle quotazioni dell'acciaio.
La domanda delle industrie a valle, inclusi i segmenti architettura, auto, macchinari ed elettrodomestici, è cresciuta rapidamente, complice il miglioramento delle condizioni meteorologiche. Allo stesso tempo, il controllo della Cina sulla capacità e sulla produzione di acciaio grezzo ha aumentato le aspettative degli operatori di riduzioni della produzione siderurgica.
Il Ministero cinese dell'Industria e dell'Information Technology (MIIT) ha pubblicato il programma di sostituzione della capacità dell'acciaio che entrerà in vigore il prossimo 1° giugno, con l'obiettivo di ridurre la sovraccapacità e l'inquinamento atmosferico.
I prezzi del minerale di ferro di importazione hanno superato i 200 $/t CFR Cina a causa dell'aumento dei prezzi dei future sul minerale di ferro, raggiungendo i massimi storici. La CISA ritiene sia improbabile che i prezzi dell'acciaio subiscano diminuzioni significative fino alla fine del 2021. Piuttosto, dovrebbero oscillare a livelli elevati all'interno di un intervallo limitato.