A dicembre dello scorso anno la Cina ha esportato 4,684 milioni di tonnellate di acciai finiti, dato in calo del 15,8% su base annua, sebbene in aumento del 2,4% rispetto al mese precedente. I dati sono stati diffusi in data odierna dalle autorità doganali cinesi. I prezzi offerti dagli esportatori cinesi all'estero, in particolare per i coils laminati a caldo (HRC), sono apparsi più competitivi sul mercato globale a fronte degli aumenti annunciati da altri importanti fornitori e della miglior domanda, e hanno permesso un incremento del volume delle esportazioni nell'ultimo mese del 2019.
Nell'intero 2019 la Cina ha esportato 64,293 milioni di tonnellate di acciai finiti, con un calo del 7,3% su base annua. Non sono previsti miglioramenti nel volume delle esportazioni nell'anno corrente, tenendo conto che, secondo l'ultimo rapporto della China Iron and Steel Association (CISA), nel 2020 la domanda acciaio in Cina dovrebbe aumentare ulteriormente del 2%.
Nel 2019 la Cina ha importato 12,304 milioni di tonnellate di acciai finiti, dato in contrazione del 6,5% su base annua. Solo a dicembre, la Cina ha importato 1,448 milioni di tonnellate di acciai finiti, facendo registrare un incremento del 46,8% su base annua e un aumento del 42,3% su base mensile.