Nei primi quattro mesi del 2020 in Cina la produzione di coils laminati a caldo (HRC) e coils a freddo (CRC) è ammontata rispettivamente a 51,822 milioni di tonnellate e 10,612 milioni di tonnellate, registrando rispettivamente una crescita dell'8,8% e un calo del 5,6% su base annua. I dati sono del National Bureau of Statistics. Solo nel mese di aprile, tuttavia, è cresciuta sia la produzione di HRC sia quella di CRC, ammontando rispettivamente a 12,973 milioni di tonnellate (+4%) e 3,256 milioni di tonnellate (+1,3%).
La domanda di HRC, benché buona, ha visto una crescita di 7 punti percentuali inferiore rispetto a quella del mese precedente, a causa dei lavori di manutenzione presso alcune acciaierie. La domanda di CRC ha indicato un rimbalzo dopo i tre mesi di flessione registrata nel periodo gennaio-marzo 2020.
Grazie alla ripresa della produzione e delle attività edilizie a valle, le scorte di coils al momento vengono consumate a un ritmo soddisfacente. Secondo i dati comunicati dalla China Iron and Steel Association (CISA), al 10 maggio le giacenze di HRC e CRC ammontavano rispettivamente a 2,23 milioni di tonnellate e 1,46 milioni di tonnellate, facendo segnare diminuzioni del 6,5% e del 2,3% rispetto al 30 aprile.