Secondo i dati diffusi dalle autorità locali, al 31 luglio le scorte di minerale ferroso presso i 33 più importanti porti cinesi sono ammontate a 120,77 milioni di tonnellate, dato in calo di 930.000 tonnellate oppure dello 0,76% rispetto ai livelli rilevati il 24 luglio.
Nella stessa settimana, le indagini ambientali riguardanti la produzione di acciai da costruzione di bassa qualità hanno influenzato l’intera catena produttiva siderurgica, determinando significativi incrementi dei prezzi dei future sul minerale ferroso sul Dalian Commodity Exchange. Ciò a sua volta ha avuto un impatto positivo sui prezzi del minerale importato dall’estero. Ciononostante, dopo l’aumento dei prezzi del materiale di importazione, i compratori si sono mostrati più prudenti. A causa del calo stagionale delle attività, la domanda di acciai finiti appare debole, pertanto il supporto ai prezzi degli stessi risulta limitato. Secondo le previsioni, è probabile che lo slancio rialzista delle quotazioni del minerale di ferro si esaurisca nei prossimi giorni.