Secondo quanto riportato dalla China Iron and Steel Association (CISA), al 20 agosto le scorte cinesi dei cinque principali prodotti siderurgici in venti città del paese ammontavano a 12,18 milioni di tonnellate. Il dato risultava in calo di 230.000 tonnellate o dell’1,9% rispetto al 10 agosto, e in calo di 8,03 milioni di tonnellate o del 39,7% rispetto al picco registrato il 10 marzo.
Nello specifico, le scorte di coils a caldo, coils a freddo e lamiere medie comuni sono ammontate rispettivamente a 1,77 milioni, 1,15 milioni e 0,83 milioni di tonnellate. Il dato è rimasto stabile per i coils a caldo, mentre per gli altri due prodotti sono state registrate diminuzioni dello 0,9% e dell’1,2% rispetto al 10 agosto. Le scorte di vergella sono calate dell’1,4% a 2,04 milioni di tonnellate, mentre quelle di tondo per cemento armato sono scese del 2,7% a 6,39 milioni di tonnellate.
Nel periodo in oggetto, le scorte di acciaio sono diminuite esercitando un’influenza positiva sui prezzi, i quali sono stati supportati anche dall’incremento delle quotazioni del minerale di ferro.