Il governo della città-prefettura di Handan, secondo centro siderurgico più importante della provincia cinese dello Hebei, ha istituito restrizioni alla produzione di acciaio che saranno valide fino al 30 giugno di quest'anno. Le misure più stringenti riguarderanno i convertitori al di sotto delle 100 tonnellate, gli altiforni di meno di 1.000 metri cubici e gli impianti di sinterizzazione sotto i 130 metri quadri.
Si stima che le perdite di produzione giornaliera a Handan ammonteranno a 8.700 tonnellate di vergella, 6.500 tonnellate di lamiere e 5.600 tonnellate di coils laminati a caldo.