CELSA, primo gruppo siderurgico spagnolo e secondo produttore europeo di acciai lunghi, ha posato ieri 28 gennaio la prima pietra del nuovo laminatoio di CELSA France, nella regione della Nuova Aquitania.
Il presidente di CELSA, Francesc Rubiralta, ha dichiarato che l'investimento, pari a circa 60 milioni di euro, trasformerà l'azienda «nel più grande complesso siderurgico nel sud della Francia e sarà un elemento di grande valore strategico per la crescita del gruppo».
L'investimento comporterà la creazione di 140 nuovi posti di lavoro diretti e 420 indiretti. CELSA France è già la principale azienda dei Paesi Baschi francesi e rappresenta il 45% del traffico portuale di Bayonne, ma il laminatoio permetterà un importante passo avanti. L'azienda avrà infatti la capacità di produrre acciai finiti che saranno messi a disposizione dei clienti del gruppo in Francia e non solo. Operando direttamente sul territorio, l'azienda potrà migliorare i tempi di consegna e il servizio clienti.
Lo sviluppo di un nuovo laminatoio e il consolidamento di un complesso siderurgico in Francia sono inquadrati nel piano strategico 2016-2022 del gruppo, avente l'obiettivo di rafforzarne la crescita e di promuovere modelli di attività basati sul concetto di economia circolare. Tra i pilastri su cui si basa il business plan vi sono: la leadership nei prodotti lunghi, un aspetto in cui il progetto Celsa France è chiamato a svolgere un ruolo decisivo; la diversificazione geografica e di prodotto; l'integrazione dell'attività al fine di posizionare l'impresa come riferimento nei servizi relativi all'acciaio; l'impegno per l'innovazione e l'Industria 4.0 per guidare la trasformazione del settore; la competitività sotto il profilo dei costi.
Attualmente il gruppo spagnolo consuma 8 milioni di tonnellate di rottame all'anno, un dato che lo posiziona primo tra i "riciclatori" in Spagna e secondo in Europa.
Stefano Gennari