Secondo quanto riportato da fonti di stampa, i quattro principali creditori di Celsa, il più importante gruppo siderurgico spagnolo, puntano a prendere il controllo della multinazionale della famiglia Rubiralta, che quest'anno deve far fronte a un prestito di 739 milioni di euro per il quale non dispone di sufficienti fondi. La proposta delle banche riguarda la capitalizzazione di un terzo del debito e l'entrata nell'azionariato da parte di Kohlberg Kravis Roberts (KKR), multinazionale di private equity statunitense.
La proposta è nata da Santander alla luce dell'ultima relazione dell'auditor EY, il quale ha rilevato un ulteriore deterioramento pari a 980 milioni di euro, deterioramento che mette seriamente in dubbio il piano debitorio, sottoscritto anni fa, pari a 2,7 miliardi di euro.
Tra gli istituti di credito figurano Banco Santander (350 milioni di euro prestati a Celsa), BBVA (360 milioni), CaixaBank (300 milioni) e Banco Sabadell (360 milioni).
Se la proposta di Santander e degli altri istituti di credito si concretizzasse, le banche spagnole e il fondo statunitense diventerebbero i principali azionisti di Celsa, mentre la famiglia Rubiralta perderebbe il controllo del capitale.