I centri europei di servizi siderurgici hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo all’impatto del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM, Carbon Border Adjustment Mechanism) dell’UE sulla lavorazione dell’acciaio durante un incontro organizzato dall’associazione europea dei distributori di acciaio, EUROMETAL.
I centri servizi hanno affermato che i fornitori asiatici stanno cercando soluzioni per aggirare la CBAM, che sta mettendo a rischio l’industria europea della formatura dei metalli, i centri servizi e anche le acciaierie. Infatti, alcuni acquirenti, sentendosi minacciati dall’impatto della CBAM, sono alla ricerca di alternative dall’estero, preferendo importare prodotti siderurgici pronti all’uso per non avere a che fare con la CBAM. Questa situazione preoccupa i centri servizi, i quali affermano anche che il CBAM complica le cose più del necessario, dato che devono effettuare investimenti significativi nella decarbonizzazione e nell’ottimizzazione dei costi.
I partecipanti, tuttavia, hanno convenuto che l’incontro ha evidenziato l’importanza del dialogo e della collaborazione con l’industria, poiché il futuro della lavorazione europea dell’acciaio dipende dalla capacità dell’industria di adattarsi alle richieste della CBAM pur rimanendo competitiva.