In base a un documento depositato presso la commissione nazionale per i titoli e gli scambi, il produttore siderurgico e minerario cileno CAP Group ha comunicato che le operazioni presso il proprio porto di Guacolda potrebbero riprendere a settembre di quest’anno.
Il porto in questione, situato nella regione di Huasco, era stato chiuso a novembre 2018 in seguito ad un incidente mortale avvenuto durante il caricamento di una spedizione di minerale di ferro. Guacolda è un porto di CAP Group destinato alle spedizioni di pellet e materie prime correlate.
CAP Group ha espresso l'intenzione di installare un'attrezzatura provvisoria per le operazioni di carico delle navi in sostituzione dell'equipaggiamento precedente, danneggiato durante l'incidente. L’attrezzatura sarebbe utilizzata provvisoriamente per una durata di due anni, finché non saranno ristabilite in pieno tutte le attività.
La società ha dichiarato che un suo impianto di pellet presso Bahia de Santa Barbara, a circa 2,5 miglia dal porto di Guacolda, ha ripreso le operazioni lo scorso 1° aprile dopo aver portato a termine un programma di manutenzione.