Statistics Canada ha comunicato che nel mese di gennaio le ferrovie canadesi hanno trasportato 32,2 milioni di tonnellate di merci, dato in aumento del 7,8% su base annua.
A gennaio, le merci originarie del Canada hanno registrato un aumento dell’11,0% su base annua, ammontando 29,4 milioni di tonnellate. I carichi non intermodali sono aumentati del 10,1% su base annua ammontando 321.000. La quantità di merci caricate è aumentata dell’11,5% rispetto a gennaio 2018, attestandosi a 26,4 milioni di tonnellate.
Sempre nel mese di gennaio, le materie prime con il maggiore incremento annuo di tonnellaggio sono stati oli combustibili e petrolio greggio (719.000 tonnellate in più, +61,6%), minerale di ferro e concentrato (469.000 tonnellate in più, +10,7%), carbone (302.000 tonnellate in più, +10,7%), verdura fresca, congelata o essiccata (248.000 tonnellate in più, +134,3%) e altri prodotti in legno (183.000 tonnellate in più, +44,0%).
Al contrario, le materie prime con il maggior calo annuo di tonnellaggio sono state semi oleaginosi, noci e altri prodotti agricoli (212.000 tonnellate in meno, -57,5%), legname (47.000 tonnellate in meno, -5,2%) e trucioli in legno (45.000 tonnellate in meno, -32,7%).
I carichi intermodali sono aumentati dell’8,2% rispetto a gennaio 2018, attestandosi a 203.000 unità. In termini di peso, il traffico intermodale è aumentato del 6,6% a 3,0 milioni di tonnellate.
I volumi provenienti dagli Stati Uniti sono scesi del 16,8% a 2,8 milioni di tonnellate in dicembre, in seguito ad un calo del 17,2% del traffico merci non intermodale.