Lo stabilimento Algoma Tubes di Tenaris, situato in Ontario, Canada, ha annunciato che ricorrerà alla cassa integrazione per 40 dipendenti e ridurrà la produzione dell’impianto di tubi a causa dell’incertezza che si registra nel mercato siderurgico per via delle tariffe imposte dagli Stati Uniti.
David McHattie, vice presidente di Tenaris Canada, ha dichiarato: “L’istituzione dei dazi ha creato un mercato che non ci permette di servire i nostri clienti statunitensi”. McHattie ha aggiunto che i lavoratori erano stati assunti recentemente nel mese di gennaio per riuscire a soddisfare la nuova domanda per i prodotti Tenaris.
La società è stata inoltre colpita da un’ondata di arrivi dall’estero – in particolare dall’Asia – di tubi e tubolari in acciaio utilizzati nella perforazione e nel trasporto di petrolio greggio. Questi mettono a rischio ulteriori posti di lavoro nel settore canadese della produzione di tubi. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il governo canadese starebbe considerando l’applicazione di quote o tariffe su determinate importazioni di prodotti siderurgici provenienti dai suoi partner commerciali come azione di salvaguardia.
Tenaris opera in Canada da 50 anni ed è uno dei principali fornitori dell'industria energetica del paese.