Attraverso un comunicato stampa, la Canadian Coalition for Construction Steel (CCCS) ha dichiarato di appoggiare il comunicato del Canadian International Trade Tribunal (CITT), con il quale il tribunale suggerisce che il paese non dovrebbe mantenere in vigore le misure di salvaguardia (tariffe o quote) sulle importazioni di tondo. La CCCS ha inoltre invitato il governo canadese a riesaminare attentamente la relazione del CITT e a considerarne i suggerimenti.
La Canadian Coalition for Construction Steel ha riferito di aver “largamente” partecipato all'inchiesta del tribunale, “fornendo prove cruciali sulle condizioni del mercato e sulla salute dell'industria siderurgica domestica canadese, non riportando danni o minacce di pregiudizio derivanti dalle importazioni”.
I membri della CCCS sono apparsi come testimoni davanti al tribunale fornendo prove sugli effetti negativi che il mantenimento delle tariffe e quote avrebbe sull'industria delle costruzioni canadese, principale settore dei dipendenti della classe media del paese, nonché su decine di migliaia di lavoratori.
Il governo ha tempo fino al 13 maggio 2019 per decidere se accettare o rifiutare le raccomandazioni del CITT. La CCCS ha detto di aspettarsi che il Ministro delle Finanze fornisca “una valutazione giusta ed accurata” delle analisi e dei consigli dettagliati del tribunale, ed ha aggiunto che “continuare ad imporre quote e tariffe eccezionali sulle importazioni di acciaio negoziate in maniera equa danneggerebbe il settore edilizio canadese e le migliaia dei lavoratori canadesi che esso impiega”.