Le autorità cinesi hanno comunicato che le esportazioni cinesi di acciai finiti hanno fatto registrare una flessione del 2,42% ad aprile, ammontando a 6,319 milioni di tonnellate. Nei primi quattro mesi del 2020 la Cina ha esportato 20,601 milioni di tonnellate di acciai finiti, segnando un calo dell'11,7% su base annua. Si prevede che questo trend si protrarrà nei prossimi mesi a causa della pandemia globale di coronavirus e della forte competizione. Tenendo conto dei ridotti volumi di vendita dei prodotti siderurgici cinesi, si prevede che i dati export saranno stabili o segneranno un'ulteriore diminuzione per il periodo maggio-giugno 2020.
Parlando dell'import, nel mese di aprile hanno fatto ingresso in Cina 1,006 milioni di tonnellate di acciai finiti registrando un calo dell'11,5% rispetto agli 1,137 milioni del mese di marzo. Nonostante il calo su base mensile, l'import del primo quadrimestre 2020 è ammontato complessivamente a 4.184 milioni di tonnellate, registrando un incremento del 7,4% su base annua.
La forte concorrenza a livello internazionale e la buona domanda sul mercato locale hanno contribuito alla crescita dell'import di acciaio nel paese asiatico nei primi quattro mesi del 2020. Secondo diverse fonti, l'import continuerà a crescere in Cina nei mesi di maggio e giugno.