Network Rail, la società britannica che gestisce le linee ferroviarie britanniche, ha dichiarato di aver avanzato un'offerta indicativa per acquisire alcuni "importanti asset ferroviari" di British Steel, il produttore siderurgico in procedura di liquidazione dallo scorso mese.
Network Rail, di proprietà dello stato britannico, acquista da British Steel circa 10.000 tonnellate di rotaie l'anno. Il termine per la presentazione delle offerte da parte di possibili acquirenti di British Steel è scaduto ieri 30 giugno.
«Abbiamo fatto un'offerta indicativa per alcuni asset critici, anche se preferiremmo di gran lunga che venisse trovato un acquirente per l'intera attività, e siamo molto chiari che la nostra offerta non metterà a repentaglio tale scenario - ha affermato Network Rail -. Il nostro ruolo è quello di gestire in sicurezza le ferrovie per i milioni di persone che si affidano ad esse ogni giorno. Stiamo esplorando tutte le opzioni per assicurarci che potremo continuare a farlo».
Il governo britannico ha affermato che preferirebbe vendere le attività di British Steel in un unico blocco, tuttavia la maggior parte degli operatori di mercato è scettica riguardo alla fattibilità di questo piano data la frammentazione tra le diverse unità di business.
Tra i soggetti interessati all'acquisto degli asset di British Steel vi sarebbero anche l'ex proprietario Greybull Capital, JSW Steel e GFG Alliance.
Stefano Gennari