Un tribunale brasiliano dello stato del Minas Gerais ha sbloccato 50 milioni di real (10,7 milioni di dollari) per consentire a Vale di finanziare studi tecnici a seguito del disastro di Brumadinho, che causò 259 vittime alla fine di gennaio 2019. Gli studi determineranno il risarcimento che Vale dovrebbe pagare alle persone colpite dal disastro.
I fondi rappresentano una parte dei 5 miliardi di real (1,07 miliardi di dollari) che un tribunale brasiliano ha bloccato a Vale per la copertura delle spese ambientali.
Il disastro di Brumadinho ha avuto un impatto notevole sui bilanci di Vale sia nel quarto trimestre sia nell'intero 2019. Vale ha registrato una perdita netta di 1,56 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2019 e una perdita di 1,68 miliardi di dollari nell'intero anno.
La società ha attribuito entrambe le perdite al crollo della diga di Brumadinho, tenendo conto anche dei costi per lo smantellamento della diga e gli accordi di riparazione.