Un tribunale dello stato brasiliano del Minas Gerais ha deciso di concedere più tempo a Vale per difendersi dalle accuse dei pubblici ministeri locali. Questi avevano chiesto un "intervento legale" che avrebbe obbligato il produttore minerario a fissare un piano e una politica di sicurezza attraverso un mediatore nominato entro quindici giorni.
Più nello specifico, i pubblici ministeri avevano chiesto che il mediatore in questione redigesse una bozza del piano per la ristrutturazione della governance di Vale e fissasse obiettivi di breve, medio e lungo termine per questioni legate alla sicurezza.
Il tribunale ha respinto l'ipotesi di un intervento immediato e il caso è ancora in sospeso.
I pubblici ministeri hanno accusato il gruppo minerario di aver creato una cultura interna all'azienda che ignora i rischi ambientali e umani.