L'istituto siderurgico brasiliano, IABr, ha aggiornato le sue aspettative per l'anno in corso: il consumo apparente di prodotti siderurgici ha raggiunto i 23,3 milioni di tonnellate, le vendite interne hanno totalizzato 20,2 milioni di tonnellate e la produzione di acciaio si è attestata a 34,6 milioni di tonnellate, classificando il 2022 come il quarto anno migliore del decennio; tuttavia, se confrontati con un «anno atipico» come il 2021, tali cifre mostrano un calo.
Secondo IABr, rispetto al 2019, prima della pandemia, il consumo apparente nel 2022 è aumentato del 12,5% e le vendite interne sono aumentate del 9,5%.
Jefferson de Paula, presidente del consiglio di amministrazione di IABr, ha affermato che i risultati del 2022 sono positivi e riflettono la forza dell'industria siderurgica brasiliana e la sua capacità di mantenere un percorso di crescita.
L'istituto ha aggiunto che nel 2022 le esportazioni di prodotti siderurgici dovrebbero aumentare del 12,3% rispetto al 2021, mentre le importazioni dovrebbero diminuire del 34,1% a 3,4 milioni di tonnellate.
Per il 2023, le previsioni indicano un aumento in tutti i settori: le vendite interne dell'1,9%, il consumo apparente dell'1,5%, la produzione di acciaio grezzo del 2%, le esportazioni del 2,1% e le importazioni del 2,3%.