Secondo quanto riportato dai media, citando rapporti della banca Itau e di Credit Suisse, l’agenda politica del nuovo presidente del Brasile Jair Bolsonaro potrebbe portare ad una riduzione dei dazi attualmente in vigore sulle importazioni di acciaio.
Il rapporto di Credit Suisse sostiene che una misura del genere avrebbe un impatto sui produttori siderurgici domestici, specialmente sui produttori di acciai piani e lunghi. Se il Brasile dovesse ridurre le tariffe sull’acciaio importato, si andrebbe incontro ad un aumento dell'offerta di prodotti importati a livello nazionale, e ciò impatterebbe negativamente sui produttori locali.
Diversamente, Itau ha dichiarato che a rimetterci maggiormente sarebbe il produttore di piani Usiminas, mentre Gerdau sarebbe colpito in misura inferiore dalla misura, dal momento che i suoi interessi commerciali si trovano principalmente all’estero. L’impatto di tale misura sarebbe limitato anche per Companhia Siderurgica Nacional (CSN), che possiede anche un’attività nel settore del minerale di ferro.
Si vocifera che la tariffa sull’import di acciaio potrebbe essere ridotta dall’attuale 12% al 4-5%.