L’associazione siderurgica brasiliana IABr ha dichiarato questa settimana di aver abbassato le previsioni di crescita del settore siderurgico locale relative al 2018, in seguito ad uno sciopero nazionale da parte dei camionisti e a causa delle misure commerciali protezionistiche a livello mondiale.
La IABr ha affermato che la produzione locale di acciaio grezzo nel 2018 registrerà ora un aumento del 4,3% su base annua, attestandosi a 35,8 milioni di tonnellate, contro la precedente stima che riportava una crescita dell’8,6% su base annua per un totale di 37,3 milioni di tonnellate.
Il consumo apparente di acciaio dovrebbe aumentare del 4,9% su base annua, ammontando a 20,1 milioni di tonnellate; la previsione iniziale riportava un aumento del 7% sempre su base annua.
Secondo la IABr, le stime di crescita sono peggiorate per il fatto che il Brasile non ha ripreso a crescere economicamente “come previsto”. Le vendite domestiche nel primo semestre sono aumentate del 10% annuo a 8,8 milioni di tonnellate, mentre il consumo apparente di acciaio nello stesso periodo è ammontato a 10,1 milioni di tonnellate, crescendo del 9,3% grazie alla crescita delle vendite internet.
L’output brasiliano di acciaio grezzo nei primi sei mesi del 2018 è aumentato del 2,9% su base annua attestandosi a 17,2 milioni di tonnellate, mentre le esportazioni hanno subito un calo del 5,7% (sempre su base annua) ammontando a 6,9 milioni di tonnellate. La IABr ha dichiarato che le importazioni brasiliane di acciaio nel primo semestre sono aumentate del 5,6% su base annua a 1,3 milioni di tonnellate.