Secondo quanto riportato dai media locali Valor e Estadao, i rappresentanti dell’associazione siderurgica brasiliana IABr si sono incontrati nei giorni scorsi con il ministro delle finanze Paulo Guedes per richiedere un programma che restituisca agli imprenditori una parte del valore dei prodotti esportati con crediti fiscali.
Paulo Guedes è un ministro neoliberista che intende “aprire” l'economia del paese privatizzando le società statali e riducendo i programmi finanziati dallo stato per il settore industriale.
Il precedente programma di recupero, conosciuto come Reintegra, favoriva le esportazioni attraverso un rimborso del 2% del valore dei prodotti esportati da una società. Successivamente, il rimborso era stato ridotto allo 0,1%, facendo calare l’interesse delle società esportatrici. La IABr chiede che il programma alzi nuovamente la percentuale di rimborso portandola al 2-3%.
L’associazione siderurgica brasiliana si è detta inoltre preoccupata riguardo alla proposta della riduzione della tariffa sull’import di acciaio, attualmente al 12%. In base ad un recente un rapporto pubblicato da Credit Suisse, un abbassamento della tariffa al 4/5%, come proposto dal governo, avrebbe un impatto significativo sui produttori siderurgici domestici, specialmente i produttori di acciai piani e lunghi.
Secondo Credit Suisse, la variazione del dazio d’importazione potrebbe portare ad un aumento dell'offerta di prodotti sul mercato interno, provocando effetti negativi sui produttori di acciaio locali. La IABr sostiene che non servano misure protezionistiche, ma chiede che i produttori brasiliani siano nelle condizioni di competere con i prodotti importati.