In seguito a votazione, i lavoratori del produttore brasiliano di minerale di ferro e acciai piani CSN e il suo impianto di zincatura Galvasud hanno respinto, con 4.039 no e 2.385 sì, l'ultima proposta dell'azienda in relazione al riadeguamento annuale di stipendi e benefit.
L’azienda aveva dichiarato che la quarta proposta presentata da CSN al sindacato dei lavoratori sarebbe stata l'ultima, quindi non sarebbero state accettate ulteriori trattative. Le prossime fasi del processo sono incerte, in quanto i lavoratori potrebbero dichiarare uno sciopero generale o trasferire la decisione ai tribunali del lavoro, dove nella maggior parte dei casi viene adottato un aggiustamento basato sui tassi di inflazione. I sindacalisti potrebbero anche convincere l'azienda a riprendere le trattative riguardanti almeno alcune questioni secondarie.