L'export brasiliano di minerale di ferro (pellet escluso) ha raggiunto i 21,05 milioni di tonnellate a febbraio, ossia il 17,3% in meno rispetto ai 25,44 milioni di tonnellate di gennaio.
È chiaro che la Cina è stato il fattore chiave della flessione, poiché le esportazioni verso il paese asiatico sono diminuite del 30,5%, da 17,84 milioni di tonnellate a gennaio a 12,40 milioni di tonnellate a febbraio.
Se si considera l'export verso destinazioni non cinesi, il volume è incrementato del 13,8% su base mensile dai 7,60 milioni di tonnellate di gennaio agli 8,65 milioni di tonnellate di febbraio, in un mese che include meno giorni operativi e un periodo di festività locali.
Fonti hanno affermato che lo scoppio dell'epidemia di Covid-19 è stato uno dei fattori alla base della riduzione delle esportazioni verso la Cina, poiché ha causato un calo della produzione da parte dei produttori siderurgici integrati nel paese.